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Test di Chimica

 

 

 

45. A quale volume bisogna diluire 10mL di HC1 6 M per ottenere HC1 0.5 M ?

 

A) 300 ml

B) 120 ml

C) 200 ml

D) 30 mL

E) 60mL

 

46. "Gli alcheni sono molto più reattivi degli alcani. Infatti, non solo essi reagiscono con l'ossigeno in modo analogo a quello dei rispettivi composti saturi, ma sono attaccati da molti altri reagenti in grado di spezzare il legame esistente tra gli atomi di carbonio insaturi. Le reazioni caratteristiche degli alcheni sono le reazioni di addizione. Nel corso di queste reazioni si spezza il legame π, ed al suo posto si formano due legami di tipo σ. Il legame π rappresenta quindi una sorgente di elettroni, che risulta disponibile per reagenti elettrofili, cioè per reagenti in grado di accettare elettroni".

Quale delle seguenti affermazioni può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?

 

A) Nelle reazioni di addizione agli alcheni i legami π rappresentano una fonte di elettroni

B) A differenza degli alcani, gli alcheni non reagiscono con l'ossigeno

C) A differenza degli alcheni, gli alcani non reagiscono con l'ossigeno

D) La tendenza a reagire degli alcani e degli alcheni è sostanzialmente la stessa

E) I reattivi più importanti degli alcheni sono sostanze capaci di cedere elettroni

 

47. Quale dei seguenti composti possiede nella molecola non più di un atomo di ossigeno?

 

A) acido acetico

B) glicole

C) alcol etilico

D) dialdeide

E) diidrossichetone

 

48. "Gli aspetti quantitativi del fenomeno dell'elettrolisi sono regolati dalle leggi di Faraday. La prima legge afferma chele quantità di sostanze prodotte all'anodo e al catodo sono direttamente proporzionali alla quantità di elettricità che ha attraversato il circuito durante l'elettrolisi. La seconda legge afferma che per ottenere mediante elettrolisi un grammo equivalente di qualsiasi sostanza occorre sempre la stessa quantità di elettricità (circa 96500 coulombs), che corrisponde alla quantità di elettricità trasportata da una mole di elettroni".

Quale delle seguenti affermazioni può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?

 

A) Se nel circuito passa un millesimo di mole di elettroni, la quantità di elettricità corrispondente è di circa 96.5 milioni di coulombs.

B) Per ottenere all'anodo mille grammi equivalenti di una sostanza occorre circa una mole di coulombs

C) Per ottenere al catodo un millesimo di grammo equivalente di una sostanza occorrono circa 96.5 coulombs

D) Per ottenere all'anodo un millesimo di grammo equivalente di una sostanza occorrono circa 9 6.5 milioni di coulombs

E) Per ottenere all'anodo un millesimo di grammo equivalente di una sostanza occorrono circa 9 6.5 milioni di elettroni

 

49. L'idrolisi salina è il fenomeno

 

A) dovuto al passaggio di corrente elettrica continua attraverso soluzioni acquose di sali

B) per il quale alcuni sali precipitano in soluzioni acquose

C) per il quale alcuni sali reagiscono con l'acqua dando luogo, a seconda dei casi, a soluzioni acquose acide o basiche

D) per il quale alcuni sali sciolti in acqua ne provocano la scissione in H2 e 02

E) per il quale alcuni sali sciolti in acqua si dissociano in ioni

 

50. "L'acetil-coenzima A, derivato dal glucosio 6-fosfato tramite la glicolisi e la successiva decarbossilazione ossidativa del piruvato, entra nel ciclo citrico per essere ossidato; il trasporto di elettroni e la fosforilazione ossidativa conseguenti allo svolgersi del cielo citrico producono energia sotto forma di ATP; anche gli acidi grassi prodotti dall'idrolisi dei trigliceridi producono acetil-coenzima A".

Quale delle seguenti affermazioni NON può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?

 

A) L'acetil-coenzima A deriva tanto dalla glicolisi che dall'ossidazione degli acidi grassi

B) Durante lo svolgersi del ciclo citrico si ha formazione di ATP

C) Nel ciclo citrico si realizza l'ossidazione del l'acetil-coenzima A

D) I trigliceridi vengono ossidati ad acidi grassi con formazione di ATP

E) La decarbossilazione ossidativa del piruvato non è l'unica via metabolica capace di formare acetil-coenzima A

 

51. "L'azoto molecolare (NZ2) e l'idrogeno molecolare (H2) reagiscono per formare ammoniaca (NH3); nelle condizioni in cui si fa avvenire la reazione, tutte e tre le sostanze si trovano allo stato gassoso; dal punto di vista stechiometrico, la reazione si svolge tra UNA mole di N2 e TRE moli di H2, e si formano DUE moli di NH3. La reazione non decorre praticamente mai a completezza, e si raggiunge una situazione di equilibrio dinamico, caratterizzato dall'eguaglianza delle velocità della reazione diretta (sintesi dell'ammoniaca) e di quella inversa (scissione dell'ammoniaca in azoto e idrogeno); le condizioni dell'equilibrio dipendono essenzialmente dalla temperatura e dalla pressione; se si lavora a temperatura costante, l'equilibrio è tanto più favorevole alla sintesi dell'ammoniaca quanto più alta è la pressione a cui si opera, in quanto, in conformità del principio dell'equilibrio mobile di Le Chatelier-Braun, nella sintesi si passa da quattro a due moli di gas, che esercitano una pressione minore rispetto a quattro moli".

Quale delle seguenti affermazioni NON può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?

 

A) Nella reazione di scissione dell'ammoniaca si passa da due a quattro moli

B) Quando più alta è la temperatura, tanto più l’equilibrio è favorevole alla sintesi di ammoniaca

C) A temperatura costante, la scissione dell'ammoniaca in azoto e idrogeno produce un aumento della pressione

D) A temperatura costante, la trasformazione dell'azoto e dell'idrogeno in ammoniaca produce una diminuzione della pressione

E) Nelle condizioni di equilibrio dinamico la reazione continua a svolgersi in entrambi i sensi

 

52. "II monossido di carbonio, di formula CO, si può ottenere per combustione del carbonio in difetto di ossigeno, a circa 1000°C; inoltre la combustione incompleta di molte sostanze organiche dà luogo alla formazione di CO. Il monossido di carbonio, in cui il C manifesta numero di ossidazione + 2, è un gas incolore, inodoro, insaporo; brucia all'aria formando gas biossido di carbonio (composto in cui il C ha numero di ossidazione + 4). A differenza del biossido di carbonio, il CO è praticamente insolubile in acqua".

Quale delle seguenti affermazioni NON è in accordo con il contenuto del brano precedente?

 

A) La combustione incompleta del C in difetto di ossigeno non è l'unico metodo per ottenere il CO

B) Nella trasformazione da monossido a biossido il carbonio si ossida

C) Il biossido di carbonio è solubile in acqua

D) Se il carbonio brucia a temperatura inferiore a 1000°C, si forma sempre e solo biossido di carbonio

E) I1 monossido di carbonio non manifesta apprezzabile solubilità in acqua

 

53. "Gli idrossidi sono composti ionici, che contengono OH- non solo in soluzione ma già allo stato cristallino; la dissoluzione determina il distacco del catione dallo ione OH-; nella soluzione acquosa di un idrossido metallico esistono quindi ioni metallici, ed è invariabilmente presente l'ossidrile, che costituisce la vera base, cioè la sostanza capace di legare un protone con formazione di acqua".

Quale delle seguenti affermazioni NON può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?

 

A) Gli idrossidi metallici sono formati da ioni già allo stato solido

B) La soluzione acquosa di un idrossido metallico è basica per la presenza dello ione ossidrile

C) Lo ione ossidrile in soluzione acquosa si comporta da base

D) All'atto della dissoluzione in acqua di un idrossido metallico gli ioni del metallo si distaccano dagli ioni ossidrile

E) La soluzione acquosa di un idrossido metallico non contiene ioni H30+

 

54. L'ozono

 

A) è costituito da molecole monoatomiche

B) è un riducente assai energico

C) è un isotopo dell'elemento ossigeno

D) è costituito da molecole biatomiche

E) è una forma allotropica dell'elemento ossigeno

 

55. L'idrolisi dei trigliceridi ambiente basico conduce a

 

A) aldeidi e chetoni

B) aminoacidi

C) glicerolo ed altri alcooli

D) acidi grassi

E) glicerolo e saponi

 

56. "Il grado di dissociazione, indicato col simbolo a , viene definito come la frazione di elettrolita che si dissocia, cioè come il rapporto tra il numero di moli ionizzate e il numero di moli originarie; così, ad esempio, se mettiamo in soluzione 1.2 moli di elettrolita, e osserviamo che 0.3 moli si dissociano in ioni, mentre le rimanenti 0.9 moli restano indissociate, il grado di dissociazione, in base alla definizione precedente, è dato dal rapporto tra 0.3 e 1.2. Si ha pertanto a =0.3/1.2 = 0.25. Spesso viene usata, invece del grado di dissociazione, la percentuale di dissociazione, che è data da a moltiplicato per 100; così, nel caso dell'esempio, la percentuale di dissociazione è del 25%

Quale delle seguenti affermazioni è in accordo con il contenuto del brano precedente?

 

A) Sulla base della definizione data, a può assumere valori sia positivi che negativi

B) Se su 0.4 moli iniziali se ne dissociano 0.3,1a percentuale di dissociazione è del 7.5%

C) Se la percentuale di dissociazione è 0.02%, il grado di dissociazione è 1/5000

D) Se su 2.0 moli iniziali se ne dissociano 0.4, e le rimanenti 1.6 restano indissociate, il grado di dissociazione è dato da 0.4/1.6 = 0.25

E) Sulla base della definizione data, a deve essere compreso tra zero e infinito

 

57. L'affinità elettronica

 

A) è maggiore nel fosforo che nell'azoto

B) è maggiore nel potassio che nel litio

C) è maggiore nel fluoro che nell'ossigeno

D) è minore nel carbonio che nel litio

E) è minore nell'ossigeno che nello zolfo

 

58. "La legge di Henry, che stabilisce una relazione tra pressione gassosa e solubilità dei gas nei liquidi, è una legge ideale, che viene seguita abbastanza esattamente solo dai gas di bassa solubilità; al crescere della solubilità aumentano invece le deviazioni dalla legge, deviazioni che peraltro tendono a diminuire al crescere della temperatura".

Quale delle seguenti affermazioni può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?

 

A) La solubilità dei gas nei liquidi cresce al crescere della temperatura

B) Quanto più il gas è solubile nel liquido, tanto maggiori sono le deviazioni dalla legge di Henry

C) Un gas assai poco solubile in un liquido presenta notevoli deviazioni dalla legge di Henry

D) I valori delle deviazioni dalla legge di Henry sono inversamente proporzionali alla temperatura

E) La legge di Henry è in realtà un enunciato dell'equazione distato dei gas ideali

 

59. "La legge di Boyle è verificata con buona approssimazione da tutte le sostanze gassose in un campo di pressioni non molto elevate (generalmente non superiori a 10 atm) e di temperature non molto basse (generalmente non inferiori a -70° C). Un metodo grafico per verificare la costanza del prodotto pV in una serie di esperimenti condotti a temperatura costante è quello di riportare in un diagramma cartesiano la quantità pV in funzione della pressione. Con questa rappresentazione si deve teoricamente ottenere una linea retta parallela all'asse delle ascisse, e possono essere evidenziate eventuali deviazioni rispetto alla legge di Boyle".

Quale delle seguenti affermazioni può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?

 

A) Alle condizioni standard (0° C e 1 atm) la legge di Boyle è verificata generalmente con buona approssimazione

B) La legge di Boyle è verificata con tanto migliore approssimazione quanto più bassa è la temperatura

C) La legge di Boyle è verificata con tanto migliore approssimazione quanto più alta è la pressione

D) Il grafico teorico di p in funzione di V è una retta parallela all'asse delle ascisse

E) Riportando pV in funzione di p in un diagramma cartesiano si dovrebbe teoricamente ottenere una retta verticale

 

60. Quali dalle seguenti caratteristiche è comune al benzene e all'etene?

 

A) la capacità di dare facilmente reazioni di addizione

B) l'ibridazione sp²

C) la scarsa reattività

D) l'ibridazione sp

E) la struttura tetraedrica

 

61. Una soluzione acquosa 0,0001 M di un acido debole presenta una concentrazione di ioni idronio

 

A) 10-3 M

B) 100-4 M

C) 10-2 M

D) maggiore di 10-2 M

E) minore di 10-4 M

 

62. La struttura elettronica 1s² 2s² 2p6 3s² 3p4 è caratteristica di

 

A) un gas nobile

B) un elemento di transizione

C) un elemento del quarto gruppo

D) u n metallo

E) un non metallo

 

 

 

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